2021: Flavia Cellerino

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


Flavia Cellerino

Profilo candidata:

  Flavia CellerinoStorica, ricercatrice, impegnata nella divulgazione scientifica con istituzioni pubbliche e private per la realizzazione di mostre, libri, convegni, corsi, conferenze, Flavia Cellerino intrattiene le persone a casa o in cammino con argomenti rivolti rigorosamente al bello. Il bello dei paesaggi, il bello della pittura. Grazie a lei, platee virtuali sono rimaste per diversi giorni letteralmente incatenate ai monitor anche come reazione al clima davvero pesante della trascorsa primavera. A Milano hanno seguito le sue lezioni gli iscritti all’associazione Edelweiss, poi quelli della Società Escursionisti Milanesi e i bibliotecari di BiblioCai. Più di recente Flavia ha aperto un dialogo con gli amici di Mount City: uno spazio in cui la grande bellezza della montagna si coniuga con la rappresentazione offerta nei secoli da pittori illustri o, in alcuni casi, ai più sconosciuti. 

MOTIVAZIONI

Il premio Marcello Meroni 2021 va alla storica e ricercatrice Flavia Cellerino per aver curato magistralmente il fertile incontro tra l’arte nella montagna e la montagna nell’arte con un ciclo di lezioni a distanza dal titolo “Tele Vette e Cavalletti”. Grazie a questi numerosi incontri tantissimi appassionati della montagna, superando virtualmente le barriere del lockdown, hanno potuto riappropriarsi di quel senso di appartenenza ritrovandosi insieme, seppure distanziati, al cospetto di opere d’arte la cui protagonista assoluta è la montagna. Dall’Engadina di Segantini, alla Jungrfrau di Hoder, dalle vedute di Zermatt dipinte da Valloton alle vette nel clima del Romanticismo, Flavia ci ha portato a rivivere quelle emozioni che ben conosciamo e che tanto ci mancavano.