2011: ALPITEAM – MENZIONE SPECIALE

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


ALPITEAM

BIOGRAFIA

AlpiteamIl gruppo Alpiteam non appartiene ad una particolare sezione del C.A.I., ma mette le proprie strutture tecniche e i propri istruttori a disposizione di tutte le sezioni, gruppi e associazioni che ne richiedano l’intervento.

Alpiteam, oltre ad organizzare corsi classici nelle varie sezioni, da anni svolge la sua attività in ambito sociale, promuovendo e realizzando corsi di alpinismo presso le Comunità che si occupano di disagio giovanile.

MOTIVAZIONE DELLA CANDIDATURA

Alpitem è stata pioniera nell’intuire come l’esperienza dell’alpinismo e “dell’andare in
montagna” possa rappresentare un momento educativo di crescita e di recupero psicosociale realizzando negli anni numerosi corsi dedicati ad allievi particolari.

Il portare ragazzi con vissuti molto pesanti (ad es. di tossicodipendenze) a fare un’ascensione decisamente impegnativa, non è mai un puro esercizio fisico, ma diventa soprattutto un’importante lezione di vita. Salire una montagna difficile, arrivare in cima, può far capire – e lo si capisce col proprio corpo, in modo forte e coinvolgente, non solo attraverso la “testa” – che se si usano gli strumenti giusti si può raggiungere il proprio obiettivo. L’esperienza della cordata, dove anche il secondo gioca un ruolo fondamentale, rende consapevole il ragazzo che c’è bisogno di lui, che senza di lui, che fa sicura, che è in grado di bloccare un eventuale volo, non si sarebbe mai arrivati in vetta. La parete, la grande natura e la montagna, come ambiente ‘altro e grande’ rispetto allo spazio limitato e ‘chiuso’ delle periferie urbane, mettono in gioco valenze e dinamiche importanti per il singolo come per la comunità. La percezione dei propri limiti, la responsabilità verso il gruppo ed il compagno, l’autocontrollo, la fiducia in se stessi e negli altri, la paura, le difficoltà e la lotta per raggiungere la meta sono tutti momenti che servono a conoscere, aprirsi ad orizzonti diversi ed al rapporto con gli altri e in particolare l’adulto. Questi approcci e temi sono centrali anche per chi opera nel campo dell’aiuto ai giovani più emarginati; queste esperienze fanno della montagna (e della parete nel caso dell’arrampicata in falesia) un ambiente privilegiato dove operare.

Questa meritevole iniziativa è resa possibile grazie alla professionalità, dedizione e voglia di “fare” del gruppo di Istruttori della scuola Alpiteam. Il successo dei corsi nati in collaborazione con le comunità di recupero, operanti nell’ambito della tossicodipendenza e dei minori disadattati, ha reso da subito evidente, per i ragazzi ospiti delle stesse comunità, l’alto valore umano e formativo dell’iniziativa.