2023: Dario Eynard

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


Dario Eynard ex aequo alpinismo

Profilo del vincitore:

Dario Eynard, bergamasco di 23 anni, frequenta la facoltà di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.
A soli 17 anni frequenta il corso di alpinismo alla Scuola di Alpinismo Maestrini Fassi della sezione CAI di Nembro. Da allora è stato un crescendo alla ricerca di nuove esperienze esplorando l’alpinismo e l’arrampicata alla ricerca delle vie e della storia degli apritori, da subito la sua voglia di montagna non si esauriva solo scalando ma era curioso della storia, dei nomi, delle imprese che hanno caratterizzato certe aperture. Dopo i suoi primi passi in cui è progredito velocemente verso un livello altissimo ha voluto scoprire qualcosa che in pochi ricercano, l’emozione e il confronto con ciò che ha contraddistinto i grandi alpinisti, le Solitarie.
Oggi a 23 anni ha già nel suo bagaglio vie notevolissime di roccia e di misto cominciando dalla via direttissima invernale sulla parete nord della Presolana, salita in tre giorni in solitaria a 21 anni.
Proseguendo con altre vie spettacolari quali: la via Pierre Allain sulla parete nord Petit Dru, la via degli Inglesi al Pizzo Badile ancora in solitaria, una via nuova in Scozia in invernale sul Ben Nevis chiamata Solar Wind, il Pilier Gervasutti al Mont Blanc de Tacul e la via Attraverso il Pesce sulla Parete Sud della Marmolada.
Oltre alle imprese elencate sopra, dedica il suo tempo anche al CAI entrando come aiuto istruttore nella Scuola di Alpinismo Maestrini Fassi.
Vista la sua straordinaria passione e le sue indubbie qualità è stato chiamato a far parte del CAI Eagle Team, un gruppo selezionato di 15 giovani alpiniste e alpinisti italiani sotto ai 28 anni formato lo scorso anno dal CAI per far crescere una nuova generazione di esempi e di campioni che invogli i giovani ad entrare in questo mondo straordinario che è l’alpinismo. 

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


Luigi Peverelli

Profilo del vincitore:

Luigi Peverelli

Luigi Peverelli nasce a Milano nel 1996; la passione per la montagna, che lo accompagna fin da bambino, viene coltivata anche all’interno del gruppo dell’Alpinismo Giovanile della SEM, affiancandosi sempre di più ad una grande attenzione all’ambiente ed all’impatto dell’uomo su di esso. Da questi presupposti prende vita, nel 2018, Over 4000, una grande impresa realizzata da Luigi a soli 21 anni, quando decide di porsi un obiettivo impegnativo e ambizioso: raggiungere 6 dei 9 più grandi massicci delle Alpi senza usare altri mezzi di trasporto oltre alla sua bicicletta Fuji Jari 2.3 per poi scalarne le cime oltre i 4000 m. Si allena per un lungo periodo e studia per 6 mesi l’itinerario per poi partire da Milano e trascorrere 83 giorni, dal 12 giugno al 6 settembre, in quasi totale solitudine sulle Alpi. Percorrerà 1.300km in bicicletta, scalando 26 cime oltre i 4000m, per un dislivello positivo totale di 46000m a piedi e 20000m in bicicletta, accompagnato da 4 borsoni, uno zaino, una tenda, carte stradali e alpinistiche, un gps, 2 power-bank, una videocamera, un cellulare e un pannello solare che lo ha reso quasi del tutto autonomo anche a livello energetico. Un’impresa cicloalpinistica fisicamente e psicologicamente impegnativa descritta con aggiornamenti quotidiani che ne hanno documentato gli aspetti provanti e faticosi, ma soprattutto le grandi soddisfazioni raggiunte e che vuole dimostrare che è possibile frequentare la montagna in maniere nuove, meno impattanti e più rispettose dell’ambiente.