2019: Soledad Nicolazzi – Sezione Ambiente

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


Soledad Nicolazzi

Profilo candidata:

Nicolazzi, regista e attrice, si laurea con una tesi su Ravenna Teatro e sul teatro come mediazione interculturale; Studia con Marco Baliani, Marco Martinelli, Renato Sarti, Davide Iodice, Vincenza Modica; lavora come attrice con Accademia Perduta, I Teatrini, Veronica Cruciani, Teatro Alkaest. Nel 1999 fonda Stradevarie e mette in scena spettacoli in ambito di teatro civile e per l’infanzia, conduce laboratori e organizza iniziative culturali con il Comune di Carrara. Tra gli altri, conduce un laboratorio all’interno del centro per rifugiati politici nel progetto “Fiera Medea” del Teatro degli Incontri, diretto da Gigi Gherzi e corsi di formazione per psicologi e educatori presso la scuola Etno-sistemico-narrativa di Roma diretta da Natale Losi.
”Marbleland” è uno sferzante monologo teatrale che rappresenta in modo estremamente significativo la problematica ambientale delle Alpi Apuane. Spettacolo nato da più di un anno di lavoro e da oltre 80 ore di interviste a lavoratori che ruotano attorno al mondo del marmo, camionisti, cavatori, ambientalisti, imprenditori. La denuncia di un’escavazione scriteriata e senza il rispetto delle più basilari regole di tutela ambientale arriva direttamente al pubblico grazie ad un linguaggio semplice e diretto, ad un’esaustiva spiegazione dello stato attuale delle cose. Lo spettatore ne esce indignato nel profondo, spesso arricchito di dati sconcertanti.

MOTIVAZIONI DELLA GIURIA

Nel monologo “Marbleland” da lei stessa costruito sulla base di più di 80 interviste effettuate sul territorio, Soledad Nicolazzi fa emergere le voci e le figure del mondo delle cave nelle Apuane. Coadiuvata dalla brava musicista Alessandra D’Aietti, fornisce in tal modo un’appassionata testimonianza del suo impegno per l’ambiente che tanto le è caro. Nel premiarla, la giuria prende atto che lo spettacolo non può che essere considerato come un esemplare atto d’amore per queste tormentate montagne.