2018 – Candidato XI edizione: Giuseppe Rinaldi

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


Giuseppe Rinaldi

Profilo candidato:

Rinaldi Giuseppe nasce a Gazzaniga il 21-02-1972, abita nel paese di Vertova sempre nella provincia di Bergamo, iscritto nel CAI di Bergamo.  Appassionato di montagna fin da bambino, sulle sue amate Alpi Orobie segue le orme del padre  compiendo  tutto quello che sportivamente si può fare in montagna : corsa , corsa con le ciaspole, sci, sci alpinismo, alpinismo.

Nella sue esperienze ci sono anche uscite extraeuropee come il Muzthagata,  l’Island Peak,  il Pumori, la Patagonia con il suo ghiacciaio Hielo Continental con il Cerro Torre e il Fitz Roy, il Petito Moreno, la Cordillera delle Ande cilena con le vette dell’llulailaco,  l’Elbrus in invernale e altre montagne dell’Italia.La passione per la montagna,dapprima solo sportiva, si è arricchita con la necessità culturale di conoscere ed integrarsi con le popolazioni locali cercando di captare la loro forza nell’affrontare la vita quotidiana spirituale e terrena .

La passione per la montagna  lo porta a  sviluppare  idee nuove in  questo ambito, da qui il progetto di realizzare un dvd didattico dove raccontare, a forma di “storia tra amici” ,  un concatenamento di vari sentieri lungo le varie postazioni militari,  tracciando  una sorta di “alta via storica” con il nome G.T.G.G. (Gran Trail Grande Guerra) aperta a tutti, dai bambini agli anziani,  accompagnati dalle guide con i muli ed il materiale necessario per far vivere uno “stile alpino” rivisitato con pranzi o cene da campo a base di  prodotti tipici.

Il tracciato di dalla lunghezza di circa 220 km, dà la possibilità di personalizzare il percorso scegliendo varianti,  numero delle tappe e  dislivelli : dall’altopiano dei sette comuni, per poi proseguire nella zona dell’altopiano dei fiorentini, ripercorrendo la storia dei forti e  toccando le trincee del Pasubio per poi proseguire  nelle Piccole Dolomiti con  il Carena e lo Zugna e  terminare infine   a Rovereto.