2018 – Candidato XI edizione: Davide Sapienza

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


Davide Sapienza

Profilo candidato:

Davide Sapienza, scrittore e firma del Corriere della Sera, da 4 anni cura, per l’edizione bergamasca, la rubrica settimanale “Sentieri d’autore”, giunta oggi al numero 238, dedicato alla riscoperta e valorizzazione del paesaggio delle Alpi orobiche.

Sapienza vive e propone la scrittura come strumento privilegiato per esplorare le connessioni naturali e culturali attraverso il viaggio e il cammino. Riconosciuto tra gli autori italiani di punta legati alla natura e all’impegno ecologico, nel 2012 fonda “Diritti della Natura Italia”. È stato tra i primi autori italiani a proporre i cammini letterari come strumento di lettura profonda del territorio.

La sua visione naturale e letteraria lo hanno portato a partecipare a diverse rassegne internazionali. Tra i premi conseguiti : “Le Ghiande” di CinemAmbiente, istituito a Torino nel 2015, per aver intrapreso, con tenacia, continuità e vocazione, un percorso di vita e scrittura legato a temi di carattere ambientale.Nei libri e nei reportage di Sapienza si legge un intreccio tra narrazione, storie e riflessioni che propongono un approccio nuovo al territorio e al suo rapporto con le vicende umane.

Dalla collaborazione letteraria e in cammino con Franco Michieli (premio Meroni per l’ambiente 2014), nascono i volumi “Scrivere la natura” per Zanichelli ed il progetto “La Via dei Silter” per Ersaff Lombardia,  in cui due autori dal 2012 al 2014 hanno percorso e tracciato l’omonimo cammino nell’ Area Vasta Val Grigna in Lombardia.

Sapienza è tra i principali esponenti dell’inedita forma “geopoetica” di narrazione dei territori, grazie alla quale lettori e frequentatori degli ambienti naturali, sono invitati a porre in primo piano il legame con il (proprio) territorio, per farlo emergere in quanto valore assoluto di una comunità.L’attività letteraria dell’autore nasce innanzitutto da una propria esigenza personale di conoscenza e protezione delle geografie naturali e culturali dei luoghi e dei paesaggi montani che attraversa e documenta, mettendo al servizio di  questo scopo la propria attività letteraria.