2017 – Candidato X edizione: Marco Ferrazzoli

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


Marco Ferrazzoli

BIOGRAFIA

Marco Ferrazzoli

Laurea in lettere, Master in Psicologia di consultazione. Giornalista professionista. Capo Ufficio Stampa del CNR, è tra l’altro responsabile della redazione del portale cnr.it, direttore del web magazine Almanacco della scienza, fondatore e direttore editoriale della Cnr Web Tv. Docente di Teoria e tecnica della comunicazione della conoscenza all’università Roma Tor Vergata, è autore di diversi libri tra cui “Parola di scienziato. La conoscenza ridotta a opinione”. Ha lavorato o collaborato tra gli altri con: Il Giornale di San Patrignano, Libero quotidiano, Tg2 Rai – Costume e società, l’Italia settimanale, Rai Radiodue 31-31, Il Giornale, Il Tempo, L’Osservatore Romano, Mente e cervello, L’Espresso. È autore di reportage stampa e video da Artico, Antartico, Everest, Kosovo, Senegal.

Motivazioni candidatura riassunto:

Ta Pum è il progetto che nell’estate del 2014, in occasione del centenario della Prima guerra mondiale, ha ripercorso – per un totale di oltre 2 mila chilometri a piedi – l’intero fronte alpino di guerra (per la prima volta in integrale continuativa) e tutti i principali luoghi di fondovalle toccati dal conflitto. Il documentario della Web Tv del Consiglio nazionale delle ricerche – visibile al seguente link http://www.cnrweb.tv/ta-pum-il-ritorno-sullaltipiano/ – racconta il progetto in 30’, dando voce a tutti i principali protagonisti: gli otto membri dei team (militari e civili, uomini e donne), alcune delle autorità politiche e istituzionali che hanno sostenuto il cammino, storici, esperti e compagni di viaggio.

Motivazioni candidatura estesa:

Ta Pum è un progetto che nell’estate del 2014, in occasione del centenario della Prima guerra mondiale, ha ripercorso – per un totale di oltre 2 mila chilometri a piedi – l’intero fronte alpino di guerra (per la prima volta in integrale continuativa) e tutti i principali luoghi di fondovalle toccati dal conflitto. A compiere questo ‘Cammino della memoria’, toccando quattro regioni e decine di province e comuni, un team di alpinisti partito da Bormio e composto da Giacomo Bornancini, Nicola Cozzio e Gabriel Perenzoni e uno di escursionisti partito da Trento e composto da Walter Pilo, Alex Pilo, Alessio Incagliato, Rossella Galopin e Gessica Spagnolli: i due gruppi hanno compiuto congiuntamente la parte finale del percorso, da Redipuglia a Trieste. Al progetto, ideato da Walter Pilo con l’Associazione l’Uomo Libero e con l’Associazione Accompagnatori di Media Montagna del Trentino, ha tra gli altri collaborato il Consiglio nazionale delle ricerche, che ha fornito agli alpinisti una centralina per il monitoraggio dell’aria e che, in parallelo, ha sviluppato un sistema webGIS che consente di geo-referenziare tutti i siti toccati dal conflitto.Il documentario della Web Tv del Consiglio nazionale delle ricerche racconta il progetto in 30’, dando voce a tutti i principali protagonisti: gli otto membri dei team, alcune delle autorità politiche e istituzionali che hanno sostenuto il cammino (Debora Serracchiani, governatore del Friuli Venezia Giulia; Mara Cernic, vicepresidente della Provincia di Gorizia) storici, esperti e compagni di viaggio (Marco Mantini, Comune di Monfalcone; Paolo Bonasoni dell’ISAC-CNR; Enrico Brugnoli, direttore DTA-CNR; Paolo Plini dell’IIA-CNR). Il prodotto ha visto la partecipazione in fase di ripresa, montaggio e post-produzione di diversi operatori, redattori e tecnici del CNR e la collaborazione tra gli altri di Askanews e di Mario Tozzi come voce narrante. Le proiezioni pubbliche del documentario, in particolare quelle svoltesi ad Asiago, hanno ottenuto un notevole successo.