2016: IRIS GHERBESI – SEZIONE SOLIDARIETA’

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


IRIS GHERBESI

BIOGRAFIA

Iris Gherbesi, nata ad Alzate Brianza (CO) il 18 novembre 1962, vive dal 1985 in Val Masino dove, per 10 anni, ha collaborato alla gestione del rifugio Allievi del Cai Milano, dal 1989 al 1998, e dal 1999 gestisce, a Filorera, il Centro della Montagna. Dei monti della Val Masino è innamorata, e considera il periodo in cui ha fatto la rifugista a 2500 metri di quota un periodo bellissimo della sua vita. “Adoravo la Val di Zocca, l’atmosfera che c’era al rifugio e le persone che lo frequentavano”. Nel 1998 fu catturata dalla bellezza del Centro, benché non fosse ancora finito, partecipò e vinse la gara d’appalto per la gestione della struttura. Nel marzo del 1999 Iris iniziò la nuova attività, a tu per tu con centinaia di giovani, promuovendo le straordinarie attrattive della valle dove ogni anno s’impegna nell’organizzazione di Melloblocco, il più famoso raduno di bouldering delle Alpi. Madre di due figli, nutre una spiccata vocazione al sociale che l’ha indotta nel 2006 ad aprire una nuova parentesi nella sua vita. Quell’anno entrò in contatto con Padre Emilio responsabile di una missione in Kenya, precisamente a Karungu sulle rive del lago Vittoria a otto ore di strada da Nairobi. Decise così di recarvisi tutti gli anni per un mese nel periodo invernale, durante la chiusura del Centro. “Questa esperienza mi ha cambiato la vita, ha rimesso a posto la mia scala dei valori”, spiega oggi Iris. Alla missione c’è un ospedale e un orfanotrofio che ospita i bambini orfani sieropositivi, oltre a una scuola con più di 500 studenti. In questi anni la missione è cresciuta, l’ospedale è stato ingrandito e c’è in progetto la costruzione di una scuola superiore. A Karungu Iris si occupa della traduzione di progetti e report annuali. Ma fa un po’ di tutto durante la giornata, le è capitato di dare lezioni di italiano a studenti delle superiori, cucire abiti per i bambini,  fare centinaia di foto-tessera per la campagna di assistenza sanitaria. “Ma il momento più bello della giornata”, racconta, “è quando si va dai bambini dell’orfanotrofio e i loro sorrisi scaldano il cuore. Grazie agli ospiti del Centro della Montagna ho la possibilità di divulgare il progetto Karungu. Con Padre Emilio abbiamo organizzato numerosi viaggi e portato tanti ospiti/amici del Centro a conoscere l’Africa: quella vera, non quella dei dépliant turistici”.

MOTIVAZIONE DELLA CANDIDATURA

L’impegno di Iris Gherbesi presenta due facce, entrambe degne di encomio. In Val Masino, vallata delle Alpi Retiche da cui è stata “adottata” quando nel 1989 salì dalla nativa Brianza a svolgere il suo difficile lavoro di rifugista in questo regno del granito tanto caro agli alpinisti, Iris è attualmente impegnata come gestrice del moderno e funzionale Centro della montagna frequentato in valle da migliaia di giovani. In Africa, sulle rive del lago Vittoria, dedica invece ogni anno un mese della sua vita per svolgere una preziosa opera di volontariato presso il centro Karungu gestito da religiosi per l’assistenza a piccoli orfani sieropositivi. In entrambi i casi Iris sa farsi apprezzare per l’impegno con cui affronta problemi gestionali, organizzativi e di umani rapporti mettendo a frutto le sue ammirevoli doti di equilibrio e generosità.