2016: ELIA PEGOLLO – SEZIONE AMBIENTE E PREMIO DEL PUBBLICO

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


ELIA PEGOLLO

BIOGRAFIA

Elia Pegollo, figlio di cavatore, è nato a Massa il 6 aprile 1938. Le prime lotte in difesa delle Apuane risalgono agli anni ’70 del secolo scorso come attivista del WWF e di Legambiente. Nel 1990 ha fondato il Centro Culturale LA PIETRA VIVENTE  e nel 1991 ha presentato alla Filanda di Forno la sua prima mostra fotografica dedicata ai fiori delle “sue” Montagne Martiri. Per la loro difesa ha subito anche alcuni processi. Ha denunciato la barbara distruzione sia alla Magistratura che nelle sedi Istituzionali (Consigliere Comunale dal ‘94 al ‘98). Nel 2003 ha pubblicato il libro Emozioni Apuane, non solo Marmo; ogni anno, a partire dal 1991, ha presentato mostre sia alla ex Filanda di Forno che a Palazzo Ducale di Massa, a Lucca, sempre a Palazzo Ducale,  al Palazzo Mediceo di Seravezza, alla Limonaia di Pisa, a Strasburgo  etc. Il Centro La Pietra Vivente  ha anche scopi solidaristici: dal 2001 è presente nella Repubblica Democratica del Congo, dove ha  adottato un villaggio nel cuore della Foresta pluviale (Muhanga) curando soprattutto i bambini in età scolare e prescolare. Elia Pegollo, nelle soste più lunghe, (6 mesi  2014/15; 3 mesi  2015/16) ha insegnato italiano e inglese. Ha inoltre partecipato a numerose campagne in America Latina (Colombia, Ecuador e Bolivia dove ho avuto la cittadinanza onoraria ad Achakachi) a sostegno delle popolazioni indigene. Ha partecipato a  numerosissime conferenze nelle scuole e in televisione,  in organizzazioni umanitarie come Mani Tese,  alla Dante Alighieri di Vienna. L’11 gennaio 2008, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana ha ricevuto il riconoscimento “Un bosco per Kyoto” per il suo costante impegno nella difesa delle ultime foreste del pianeta. Il 24 settembre 2016 ha ricevuto il X premio letterario europeo “Massa Città fiabesca di mare e di marmo”: all’esimio prof. Elia Pegollo  massese, cittadino del mondo, guerriero impavido nella difesa delle Alpi Apuane.

MOTIVAZIONE DELLA CANDIDATURA

Elia Pegollo è un cittadino del mondo che ha sempre lottato per la difesa delle Alpi Apuane, martoriate da una forsennata attività estrattiva che, fatta ora con criteri industriali, ha perso ogni rispetto del territorio e contatto con esso, distruggendolo ed avvelenandolo. Elia Pegollo conosce bene le Apuane e il suo ambientalismo è radicato nel territorio. Figlio di cavatore, ha vissuto direttamente la trasformazione dell’attività estrattiva che nel corso degli anni ha contratto drammaticamente i posti di lavoro dedicati, a seguito dell’introduzione di metodologie molto più redditizie, meccanizzate ed estremamente aggressive negli effetti sul territorio, moltiplicando il profitto per pochi.  Se il dramma delle Apuane è oggi conosciuto e ha avuto notevole eco e conseguente sostegno, lo dobbiamo a persone come Elia Pegollo che hanno lottato contro le potenti multinazionali con ogni mezzo e pagando un elevato prezzo personale.  Elia Pegollo ha  speso una vita a difesa delle Apuane e per farne conoscere la bellezza e fragilità. Il centro culturale da lui fondato “La pietra vivente” ha allargato la sua azione con scopi solidaristici per aiutare popolazioni dell’Africa centrale e dell’America latina dove egli ha prestato la sua opera direttamente con diverse campagne nel corso degli anni.