2018 – Candidato XI edizione: Cuori in movimento

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


Cuori in movimento

Profilo candidato:

‘Cuoriinmovimento’ è un progetto nato nel settembre 2016 da un gruppo di vecchi e nuovi amici grazie all’entusiasmo e la sincera passione per le terre alte di tutto il mondo.

Il progetto nasce lungo la traccia già avviata negli anni scorsi da alcuni amici che si sono resi protagonisti di importanti azioni di solidarietà a favore della scuola di Namche Bazaar (valle del Khumbu – Nepal) che, dopo il terribile terremoto dell’Aprile 2015, ha avuto la necessità di un nuovo sostegno.

Un aiuto che si è concretizzato attraverso la pubblicazione di ‘Cuori in movimento’ che oltre ad essere una raccolta di testimonianze di persone che hanno avuto importanti esperienze in montagna ha dato vita ad un progetto culturale di solidarietà. Cuore come elemento fisiologico che ci permette di salire e scendere dalle montagne ma cuore soprattutto come la generosità di voler dar vita ad un progetto in grado di dare voce al ‘silenzio degli assenti’ e alle popoli che vivono nei luoghi remoti del mondo.

Il testo è una raccolta di immagini, parole ed emozioni di sportivi (e non solo) dal cuore straordinario che hanno voluto raccontare il loro modo di vivere ed interpretare la montagna attraverso alcuni liberi pensieri.

Con una prefazione di Erri De Luca, nelle 126 pagine ritroviamo le firme di 8 autori (Adolfo Pascariello, Silvio Gnaro Mondinelli, Giorgio Mazzuero, Marino Giacometti, Luca Pellicioli, Marco De Gasperi, Emilio Previtali e Patrizia Cimberio), 2 fotografi (Fabio Menino e Riccardo Camusso) e 3 amici speciali (Gian Luca Rota, Roberto Cimberio e Angelo Conti)

Un progetto in ‘continuo movimento’ e che ora guarda lontano verso nuovi orizzonti grazie alla ‘Fondazione Specchio dei tempi’ con la quale si stanno avviando una rete di collegamenti con le scuole primarie delle terre alte del mondo per favorire uno scambio culturale tra persone ed istituti scolastici.

Quando Sir Edmund Hillary chiese ad un vecchio della valle del Khumbu cosa avrebbe potuto fare per il popolo sherpa lui aveva risposto…i nostri figli hanno gli occhi ma sono ciechi, non sono capaci di vedere….regalo loro una scuola così impareranno.

Interpretare correttamente e con discrezione queste parole è l’obiettivo di questo gruppo di Amici e di ‘Cuori in movimento’.