2012: documento conclusivo V edizione

PREMIO MARCELLO MERONI

Dedicato a chi, in ambito montano, riesce a essere un esempio positivo


2012 – V edizione del Premio Marcello Meroni

Premiazione Riccardo ScottiAnche quest’anno un gran numero di appassionati di montagna e in generale di valori etici si è data appuntamento alla serata di assegnazione del premio Marcello Meroni.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 30 novembre a Milano, nell’auditorium del Centro Rosetum, presenti il presidente generale del CAI Umberto Martini, il direttore del CAI Andreina Maggiore, il vice presidente generale Vincenzo Torti, il past presidente Roberto De Martin, la presidentessa delle sezioni lombarde Renata Viviani e altre personalità del Club alpino Italiano e degli Enti di governo del territorio tra cui il Presidente del Consiglio di Zona 1, Fabio Arrigoni e il Presidente della Commissione Sport del Consiglio di Zona 7, Lorenzo Zacchetti.

Il premio, intitolato alla memoria di Marcello Meroni, astrofisico e divulgatore scientifico, forte alpinista e ghiacciatore, Istruttore Nazionale di Alpinismo della SEM e della Scuola Regionale Lombarda è concepito come un riconoscimento ad alpinisti e appassionati della montagna che nella loro attività abbiano trasmesso e lasciato agli altri qualcosa di più che un elenco di vie e cime prestigiose.

I candidati selezionati dell’edizione 2012 erano:

Durante la serata presentata da Antonio Colombo, istruttore nazionale della Scuola regionale lombarda di alpinismo, dopo i saluti di Padre Marco “padrone di casa” hanno preso la parola Massimo Pantani, direttore della Scuola “Silvio Saglio” della SEM, Tiziano Bresciani, direttore della Scuola regionale di alpinismo, il presidente del Circolo ricreativo dell’Università degli studi Sergio Longo, la presidentessa della SEM Laura Posani e il presidente della “Commissione Sport, Benessere, Tempo Libero” del Consiglio di Zona 7, Lorenzo Zacchetti.

Si è poi entrati nel vivo della serata con la presentazione delle iniziative meritevoli portate avanti da tutti i candidati, operanti in settori diversi (speleologia, accompagnamento di giovani in montagna, solidarietà, ricerca glaciologica, etc) ma tutti testimoni eccellenti di valori quali l’impegno volontario per la collettività, la solidarietà e l’amore per la montagna e la natura.

Durante la serata sono saliti sul palco, in qualità di ospiti, Antonio Barelli e Cesare Romano in rappresentanza delle delegazioni di Como e Dongo del Soccorso Alpino Italiano: l’operato del Soccorso Alpino Italiano, sezione nazionale del CAI, è trasversale a tutte le attività di montagna, dall’alpinismo alla speleologia, dall’accompagnamento di giovani in montagna alle svariate escursioni su sentieri e ghiacciai. Passando attraverso le diverse candidature è possibile osservare che i personaggi che operano nel Soccorso Alpino sono sostanzialmente presenti, fisicamente, culturalmente e idealmente in ognuna di queste realtà e ciò spiega la loro presenza sul palco. Gli uomini e donne del Soccorso Alpino rappresentano gli angeli custodi che ci soccorrono in caso di difficoltà.

Una serata piena di emozioni, culminata con la proclamazione del vincitore della giuria e del vincitore del pubblico.

Anche quest’anno, i premi consistevano in opere d’arte del noto artista Gianluigi Rocca, professore di disegno all’Accademia di Brera, già autore del manifesto del 60simo Filmfestival di Trento.

Il Premio Marcello Meroni 2012 è stato aggiudicato a Riccardo Scotti, coordinatore scientifico delle attività di campagna glaciologica del Servizio Glaciologico Lombardo e glaciologo al Dipartimento di Scienze Geologiche e Geotecnologiche dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, impegnato in un campo determinante per il futuro dell’ambiente e dell’umanità quale risulta essere la climatologia.

Il premio del pubblico, chiamato anche quest’anno a votare e a scegliere il suo vincitore, è stato invece assegnato a Adolfo Pascariello, medico valsesiano autore di importanti opere sull’alpinismo, la cultura e la natura della sua vallata, ma soprattutto ammirevole filantropo nella sua veste di animatore dell’Associazione Amici del Monte Rosa di cui fa parte l’illustre alpinista Silvio Mondinelli e che da tempo opera a favore delle popolazioni himalaiane.

Ricordiamo che come di consueto ciascun candidato è stato premiato per l’iniziativa altamente meritoria portata avanti perchè tutti i candidati meritano di essere valorizzati… come alpinisti, scienziati, divulgatori ma anche, e soprattutto, come uomini.

A rendere ancora più entusiasmante la serata ha contribuito la consegna ad opera della “Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata Libera” di 3 copie con dedica del primo manuale del CAI di Arrampicata su Ghiaccio Verticale. Con questa dedica, gli istruttori della Commissione e della Scuola nazionale hanno voluto ricordare la figura del nostro amico Marcello, i cui scritti dettati dalla passione e dalla conoscenza sul mondo delle cascate hanno contribuito alla redazione del Manuale di Ghiaccio Verticale (il nome di Marcello è difatti presente sia nei ringraziamenti sia nella bibliografia) recentemente edito dal CAI. Le tre copie autografate del manuale sono state consegnate a Massimo Pantani in rappresentanza della Scuola Silvio Saglio a cui apparteneva Marcello e ai familiari di Marcello, Franco Meroni e Nicla Diomede.

La serata, ricca di emozioni, si è conclusa con i saluti del Presidente Generale del CAI e di Franco Meroni.

Ancora una volta, grazie Marcello.

La dedica del Manuale di Arrampicata su Ghiaccio Verticale

Il bando di concorso 2012